La progettazione è la parte strategica dell’attività a cui è chiamata Casa Civita. La società partecipata, unico socio il Comune di Bagnoregio, è il luogo in cui avviene la progettazione dello sviluppo turistico del territorio e dall’inizio del percorso di candidatura a Patrimonio dell’Umanità del Paesaggio Culturale di Civita di Bagnoregio la prospettiva si è allargata all’area vasta compresa nella buffer zone del sito candidato.
La società ha strutturato al suo interno una segreteria tecnica di supporto all’azione dell’amministratore unico e chiamata a occuparsi in maniera specifica di progettazione. Nel senso di sviluppare azioni, nella modalità di azioni progettuali, che vanno a costruire una migliore identità del territorio, rispondendo ai principi di “maggiore senso” e “maggiore semplicità”.
Il lavoro è organizzato per interventi circoscritti che attraverso una fase di elaborazione e strutturazione dell’idea vengono fissati in specifici dossier. Ogni dossier racconta in una sintesi dettagliata l’azione ideata e declinata in ogni suo aspetto e funziona come timone durante la fase di realizzazione del progetto definito.
Nel primo anno di attività sono state elaborate le progettazioni che vengono allegate in dettaglio in questa pagina. Da dicembre 2019 l’area progettazione ha giocato un ruolo importante nella preparazione del dossier di candidatura Unesco occupandosi dell’elaborazione del logo della candidatura, dell’immagine coordinata e di tutti gli aspetti legati alla comunicazione visiva.
Al tempo stesso ha svolto un lavoro di raccordo sul territorio, fornendo informazioni e dati, per le società LINKS FOUNDATION e PTSCLAS s.p.a. che hanno lavorato alla stesura dei contenuti del dossier.
Nel 2020 Casa Civita è stata investita del ruolo di site manager da Comune di Bagnoregio e Regione Lazio, con il fine di seguire le attività necessarie per il percorso di candidatura Unesco.
Il nucleo di progettazione è stato quindi dedicato a curare i rapporti con il pilotaggio della candidatura composto da tecnici del Ministero della Cultura, Regione Lazio, Soprintendenza e società Lins Foundation e PTSclass.
La società partecipata è stata inoltre chiamata a svolgere il delicato ruolo di seguire e coordinare gli interventi previsti nel PIANO DI GESTIONE del dossier di candidatura Unesco.
